Last Updated on 19 Maggio 2022 by Chiara
La mia visita al Santuario per animali Tenerife Horse Rescue, è stata una delle esperienze più belle sull’isola. Ho visto animali che venivano da abuso, abbandono e solitudine, completamente trasformati. Riportati in salute, amati e liberi. Tutto grazie all’impegno dell’italiano Edo e l’inglese Emma, la coppia che ha creato il santuario, e i tanti volontari.
Il rifugio è stato fondato nel 2018, registrato come ente benefico non governativo. Non ricevono sovvenzioni. Tutto quello che ti racconto in questo articolo è stato creato con le loro forze, e l’aiuto e donazioni di privati e volontari. Dimostrazione che l’amore e la vocazione per aiutare gli animali può davvero fare cose incredibili.

Il mio obiettivo con questo articolo è far conoscere il Santuario Tenerife Horse Rescue e i suoi animali a più persone possibili. Visibilità che spero si converta in supporto.
Se mi segui sui social conosci il nostro impegno come volontari con i gatti di strada (e non solo) sull’isola. E quello per far conoscere realtà incredibilmente importanti come questa, perché a Tenerife c’è ancora tanto da fare per gli animali bisognosi.
Dove si trova il santuario eco-sostenibile per animali Tenerife Horse Rescue
Il santuario si trova ad Arico, sulla costa est di Tenerife. Con una vista spettacolare dell’oceano, si mimetizza con il territorio arido dalle tonalità ocra tipico della zona. Una vera e propria oasi immersa nella natura, che si estende su 6500m quadrati.
Una fattoria ecologica non solo autofinanziata, ma anche auto costruita nel completo rispetto dell’intorno!
Al mio arrivo mi da il benvenuto la solare volontaria Adriana, che sarà chi mi mostrerà e spiegherà come tutto funziona. Rimango subito colpita dai muri stile Gaudì che vedo un po’ ovunque. Lei mi spiega che sono fatti da loro utilizzando sabbia, argilla e paglia. Decorati con bottiglie di vetro riciclate. Una meraviglia!

Con questo spirito è stato costruito tutto. Riciclo, riuso e materiali naturali. Qui non si butta via niente! La lavatrice è a pedali, i resti di cibo vanno nel compost che alimenta l’orto, l’acqua calda c’è grazie agli escrementi degli animali. Ebbene si, qui ho scoperto cos’è un thermo compost!
All’entrata del terreno vedo un container, che ospita il negozio dell’usato del santuario. Tutto il ricavato delle vendite va al 100% agli animali. E quante cose ci sono! Da libri a vestiti, a mobilio e attrezzatura sportiva. In vendita qui anche le magliette (riciclate) con il logo del santuario, e il loro calendario. Un altro esempio di come il santuario per animali Tenerife Horse Rescue lavora per ricavare fondi da destinare alla loro missione.

Come superiamo l’entrata vedo il Santuario dall’alto e gli animali. Ci vengono incontro cani e gatti liberi e felici…è subito amore.
Da santuario per cavalli a rifugio per tutti gli animali
Il rifugio era nato per accogliere cavalli maltratti, abbandonati o malati. L’unica associazione sull’isola dedicata al salvataggio di questi maestosi animali. Ben presto si è convertito in uno spazio sicuro per tutti gli animali. I fondatori Emma e Edo, sono grandi amanti e conoscitori di cavalli, esperti in addestramento senza ferri e riabilitazione. Impegnati a promuoverne la protezione ed educare sul loro benessere.

Ci sono diverse aree dedicate ai quasi 20 cavalli residenti. Le loro storie di rinascita scaldano il cuore, quelle del loro passato mi fanno piangere anche solo a ripensarci. Le trasformazioni dei cavalli, dei pony ma anche asini del santuario lasciano a bocca aperta. Testimonianza dell’importanza di questa realtà.
I primi cavalli che incontro sono coccolati da alcune volontarie, alle prese con la pulizia dei loro spazi e la preparazione dei pasti. Mi spiegano che parte del cibo destinato agli animali e a loro, viene donato da supermercati locali. Un aiuto importante, visto il grande numero di animali e i 30 volontari residenti.

Adriana mi racconta del loro ultimo progetto per i cavalli, e dell’impegno senza sosta per raccogliere fondi per realizzarlo. L’obiettivo è l’acquisizione di un terreno limitrofo. Per accogliere più animali, creare un’area per i cavalli più anziani e una paddock Paradise. Quest’ultima consiste in una pista circolare che andrebbe a circondare il santuario. Qui i cavalli che non amano allontanarsi dalla fattoria potrebbero muoversi liberamente, in qualsiasi momento. Utilissima anche nella riabilitazione fisica dei cavalli che arrivano in condizioni pessime al santuario.
Se desideri contribuire alla raccolta fondi e conoscere i dettagli del progetto, clicca qui
Tutti gli animali che ho incontrato al Santuario
Continuo il mio giro per questo paradiso animalista. Mi fanno compagnia i cani e i gatti, ai quali si sono aggiunte galline, anatre, tacchini e qualche capretta. Tutti salvati dal macello o negligenza. La mia attenzione va ad un verso che non riesco ad identificare. Chiedo ad Adriana e lei ridendo mi porta verso il recinto dei maialini d’India. Vicino a questi l’area delle tartarughe, dei furetti e dei conigli. Sono tutti stupendi, per la maggior parte regali desiderati o ricevuti da qualcuno che poi li ha abbandonati.

Un cane speciale, Lio
Facciamo una pausa per bere qualcosa vicino alle pecore, e Adriana mi chiede se posso aiutarla. Certamente! Andiamo quindi alla ricerca di Lio, un cane speciale. Lio è uno Spanish Water dog, come dice ridendo Edo “allergico alla vita”. Quasi tutto provoca irritazioni ed allergie alla sua pelle, che necessita di cure e trattamenti speciali e costosi. Proprio questo il motivo per cui i suoi padroni non lo volevano più.
Qui ha trovato la famiglia ed appoggio che merita, e la sua condizione è migliorata.
Procediamo quindi facendo degli impacchi di argilla a Lio, parte della sua routine speciale.

Vuoi conoscere meglio Lio o sponsorizzare le sue cure? Lo puoi fare su questa pagina. Qui trovi le schede con la storia di ognuno degli animali, e la possibilità di aiutarlo a distanza.
Finito con Lio Adriana mi porta in un’area che adora. Giriamo un angolo, su per delle scale, e mi trovo davanti i colori più vivaci e vari mai visti. Sono le aree dei pappagallini. Me lo aveva accennato al telefono, ed avevo portato un sacchetto di mangime. Non me ne aspettavo di certo così tanti! Entro con lei nei recinti, ed un paio si appoggiano subito sulla sua testa. Mentre me li mostra e mi spiega quanto siano intelligenti mi racconta di loro. Alcuni sono stati trovati e portati da loro. Altri arrivati perché i padroni non c’erano più o non potevano più occuparsene per l’età. Sono animali longevi, e purtroppo questa è una situazione comune.

I gatti positivi a Tenerife Horse Rescue
Adriana mi indica un recinto di fronte ai pappagalli. Sorride e anticipa che mi piacerà sicuramente. Abbiamo parlato tanto prima della mia visita, quindi un po’ me lo immagino. Entro e mi vengono incontro 2 gattoni fusando. Sono nello spazio dei gatti positivi alla leucemia felina.

Una malattia contagiosa tra felini, che non ha cura. Un virus che attacca e indebolisce il sistema immunitario. L’aspettativa di vita di questi gatti è minore rispetto ad un gatto sano, ma le cure ed amore l’allungano e ne migliorano la qualità. A vederli sembrano gatti come altri. Adriana mi racconta che da poco hanno perso il terzo micio positivo. Come capita con questa malattia, è peggiorato velocemente e nonostante gli interventi veterinari si è spento. Se ne è andato circondato d’amore.
Questi gatti difficilmente vengono adottati. La loro diagnosi e il costo delle cure dissuade quasi tutti. A renderlo ancora più arduo il fatto che siano indicati come gatti unici d’appartamento. Per evitare il contagio di altri mici. Questa è la ragione per cui il santuario ha costruito un’area delimitata solo per loro. Per responsabilmente proteggere gli altri gatti del santuario che gironzolano liberi.
Qui puoi conoscere Tattoo, il gatto FeLV positivo che ha dato inizio all’area
Volontariato e vita comune
Finito il nostro giro, durato un intero pomeriggio, saluto il Santuario e torno il giorno dopo. Questa volta per conoscere meglio i volontari e i loro ruoli. Ritrovo Adriana, volontaria qui da oltre un anno. Mi spiega del lavoro dei volontari nella cura degli animali, e non solo. Il santuario è una eco fattoria che necessita di manutenzione, riparazioni e nuove costruzioni. Ci sono veicoli che hanno bisogno di interventi meccanici. C’è l’organizzazione e preparazione dei pasti per i volontari. La cura dell’orto e del compost. La programmazione di eventi per la raccolta fondi. L’aggiornamento del sito e dei social. La creazione dei video per il canale YouTube, e molto altro.

Mentre mi sposto da un’area all’altra incontro diversi volontari italiani. Carlo sarà chi mi spiega come funziona il sistema di impianti fotovoltaici, e i progetti per avere energia rinnovabile. Poi c’è Luca, che sbuca da sotto un auto che sta riparando, grazie alla sua esperienza di meccanico. Lena, volontaria esperta di cavalli, mi racconta la routine dei volontari che si occupano di questi animali. In cucina trovo Chiara, con altri ragazzi, intenti a preparare il pranzo. Qui si mangia tutti insieme, come una grande famiglia. Per ultimo incontro Alessandro che insieme ad altri ragazzi sta smistando ed organizzando l’area con i materiali ed oggetti destinati al riciclo e riuso.
Come puoi diventare un volontario
Emma ed Edo accolgono volontari tramite la piattaforma Workaway. Un sito molto serio ed affidabile che mette in contatto realtà che cercano volontari con quest’ultimi.
Lo sapevi che anche io ero approdata a Tenerife come volontaria Workaway? In questo articolo ti parlo della mia esperienza e di come funziona la piattaforma.
Per proporti come volontario/a devi prima iscriverti Workaway e poi inviare una richiesta. Sul sito del santuario trovi una pagina dedicata ai ruoli dei volontari, che ti invito a visitare prima di applicare.

Come puoi supportare e aiutare a salvare più animali
Ci sono davvero tanti modi in cui puoi aiutare gli animali e i progetti del Santuario Tenerife Horse Rescue. Lo puoi fare a distanza o di persona. Se sei sull’isola puoi diventare cliente del loro negozio dell’usato, oppure donare cibo e prodotti per la cura degli animali. Al momento stanno cercando fondi per un’auto usata, o magari in donazione. I loro veicoli sono vecchi e pieni di problemi. Se l’idea ti piace, ti consiglio di metterti in contatto con loro per programmare una visita.

Grazie ad internet, ci sono tanti modi per donare a distanza. Puoi inviare un contributo via PayPal, o sponsorizzare un’animale in particolare. Trovi le raccolte fondi create dal santuario su Gofundme e sui loro social. Su Amazon hanno una pagina. Ogni acquisto da quest’ultima si converte in una commissione per loro, e nessun costo aggiuntivo per te. Puoi anche inviare un bonifico bancario, o supportare i loro progetti eco sostenibili.
Hai deciso di contribuire? Visita la loro pagina “come aiutare” per tutti i link e più dettagli.

Se non hai la possibilità di donare, o venire a Tenerife ad aiutare, c’è un modo per supportare gli animali e progetti del Santuario. Un’azione facile che fa davvero una grande differenza. Seguire ed interagire con i social del Santuario e il loro canale YouTube. Questo aiuta a far conoscere il rifugio…e poi i loro contenuti sono davvero interessanti e curati! Puoi vedere la loro realtà quotidiana, i loro interventi e salvataggi, la vita comune, le storie degli animali e rimanere aggiornato su obiettivi e traguardi.
La mia missione
La mia visita a Tenerife Horse Rescue non è stata casuale, e sicuramente non l’ultima. Fa parte del mio supporto per le realtà che aiutano gli animali di Tenerife. Associazioni come questa sono preziosissime. Soprattutto su un’isola dove ancora mancano risorse e progetti del pubblico destinati ad alleviare la sofferenza degli animali.

Da volontaria con i gatti di strada posso assicurarti che spesso qui ti senti impotente e frustrato. Tantissime richieste d’aiuto, e risorse insufficienti per intervenire. Quello che puoi fare dipende dai soldi che hai in tasca.
Appelli a comuni o autorità che rimangono inascoltati. Pochi progressi e traguardi raggiunti. Testimonianze di volontari che combattono da decenni per la difesa degli animali a Tenerife, ti fanno capire che non è mai stato facile.
per finire…
ti chiedo gentilmente di condividere questo articolo per far conoscere il santuario ai nostri connazionali. Gli italiani che vivono a Tenerife, o vengono in vacanza, sono davvero tantissimi…molti meno quelli che sanno di questo paradiso. Aiutami a spargere la voce e trovare supporto per il rifugio e i suoi animali. Grazie di cuore.
Se desideri approfondire la mia conoscenza, e vedere alcuni dei nostri interventi con i randagi, puoi fare un salto nelle mie storie in evidenza su Instagram. Tra queste ne trovi anche una dedicata al Santuario per animali Tenerife Horse Rescue.
Hai trovato questo articolo utile? Condividilo sui social! E’ davvero un grande aiuto e supporto per il blog e la creazione di contenuti come questo. Grazie.
Buonasera. Vi scrivo da Treviso, in Veneto. Sto seguemdo da un po’ di tempo con molto ineresse, i vs. percorsi e le storie che li accompagnano. Sono una signora con tre piccolo cani. Un mio pensiero sarebbe quello, forse un po’ folle di trasferirmi da voi per dare una mano sul campo. Ho fatto la volontaria per il canile della mia città, x 4 anni. E poi ho passato il testimone a mia figlia. Se posso esere utile vi invio la mia e. Mail.
Cordiali saluti.
Annamaria
Buonasera Annamaria,
grazie per l’interesse, e complimenti per il tuo impegno di volontaria. Il santuario accoglie volontari tramite la piattaforma per il volontariato Workaway (punto 4 dell’articolo). Su questo sito trovi tante realtà come questo santuario che cercano volontari. Se la tua intenzione è di fare questa esperienza, ti consiglio di dare un’occhiata a Workaway.info. E’ una piattaforma molto seria, che ho utilizzato anche io. Ovviamente lì trovi anche la pagina di Tenerife Horse Rescue, e puoi fare domanda. Se hai bisogno di altre informazioni, chiedi pure. Sarò felice di aiutarti.
Intanto saluto te e i tuoi cagnolini