Last Updated on 28 Novembre 2022 by Chiara
Basta una settimana per innamorarsi di Gran Canaria? La risposta è si, a dire il vero anche meno. Ho conosciuto diverse persone che dopo un paio di giorni come vacanzieri sulla terza isola più grande delle Canarie già stavano progettando un trasferimento definitivo. Catturati dalla varietà dei paesaggi ed ambienti… dal mare alla montagna, da piccoli villaggi fermi nel tempo alla vibrante e modernissima capitale. Ma aspetta, il mio articolo non vuole convincerti a rimanere sull’isola, ma bensì a vivere tutto il meglio che ha da offrire durante la tua visita!
Di seguito trovi tutti i posti da visitare assolutamente e tante idee per attività ed esperienze indimenticabili da vivere in una settimana a Gran Canaria.
Tutto il meglio di Gran Canaria in una settimana
Indice dei contenuti
Giorno 1 – Il villaggio di Arguineguin e le sue spiagge
Arguineguin è un tipico villaggio di pescatori nel sud dell’isola. Il suo porto è famoso per le tradizionali barchette colorate che lo popolano e per la “Cofradia de pescadores” (associazione pescatori) dove puoi assaggiare piatti tipici a base di pesce freschissimo.

Dopo un giro nel caratteristico casco viejo (centro storico) puoi rilassarti nella vicina Playa de Las Marañuelas. Questa spiaggia di sabbia nera vulcanica è amata per le sue acque calme e per la presenza di servizi come personale di salvataggio e molti negozi nelle vicinanze. Un’altra spiaggia ideale per fare un bagno è Playa Costa Alegre.
Se non hai avuto il tempo o la voglia di assaggiare qualche delizia alla Cofradia de pescadores, ti consiglio un altro posticino che per molti locali e turisti è un tappa obbligata della zona. Si tratta del Bar Boya a Playa Santa Agueda, un ristorante di pesce che dalla sua apertura nel 1952 non smette di conquistare palati.
Giorno 2 – Roque Nublo, Pico de Las Nieves, Tejeda
Il Monumento Naturale Roque Nublo, dichiarato Riserva della Biosfera, è uno dei punti più alti dell’isola e una delle rocce naturali più grandi al mondo. Ubicato nel centro di Gran Canaria, a 1813 metri sul livello del mare, è un paesaggio davvero unico da dove ammirare panorami che tolgono il fiato. Da qui è spesso possibile vedere anche l’isola di Tenerife.

Puoi arrivare comodamente in auto fino ad un parcheggio da dove parte un sentiero di 1,5 kilometri per raggiungere la sommità dove si eleva l’imponente roccia, un monolite di basalto alto quasi 80 metri. La camminata è adatta a tutti i livelli, ma ricorda d’indossare calzature e vestiti adeguati e di portare con te acqua. Nel parcheggio è possibile acquistare bibite e snacks, ma nel dubbio porta sempre qualcosa con te.
Pico de Las Nieves
Da Roque Nublo puoi raggiungere Pico de Las Nieves in meno di 20 minuti alla guida. Questo è il picco più alto di Gran Canaria (1949m), da dove hai una vista a 360° dell’isola che andrai a scoprire durante la settimana.

Tejeda
Tejeda è un piccolo villaggio tipico ubicato tra i monti che fanno parte delle Montagne Sacre di Gran Canaria, dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2019. Si trova a circa 1000m di altitudine ed è incluso nell’associazione spagnola “Pueblos mas bonitos de España”. Le sue casette bianche spiccano tra il verde che le circonda e camminando tra le sue stradine puoi ammirare vari esempi di architettura tradizionale Canaria.

Se come me hai un debole per i dolci ti consiglio di visitare la famosa “Dulceria Nublo”. Qui puoi acquistare deliziosi biscotti ed altri prodotti tipici, i miei favoriti quelli a base di mandorle locali. Nel centro del paese ci sono anche diversi ristoranti e negozi.
Giorno 3 – Maspalomas, Puerto de Mogan, Mundo Aborigen
Maspalomas è la più antica località turistica del sud di Gran Canaria, dove l’impressionante costa continua a meravigliare visitatori da tutto il mondo. Le spiagge più famose di quest’area sono Playa Maspalomas e Playa del Ingles, due paradisi di sabbia dorata ed acque calme e cristalline. A dividerle uno dei paesaggi più peculiari dell’isola, 400 ettari di dune di sabbia, le famosissime Dune di Maspalomas.

Un’idea differente per visitare questo deserto delle Canarie è un giro in cammello, che puoi prenotare cliccando qui.
Se durante la tua settimana a Gran Canaria cerchi delle spiagge dove praticare nudismo, la zona vicino alle dune di Maspalomas fa proprio al caso tuo.
Puerto de Mogan
Il villaggio più pittoresco dell’isola, conosciuto anche come la “Little Venice di Gran Canaria”. La sua marina è favolosa e circondata da ristoranti e negozi. La parte vecchia del paese è incantevole, un susseguirsi di case bianche decorate con fiori coloratissimi su stradine deliziose… uno di quei posticini che oggi si definiscono instagrammabili!

A Puerto de Mogan puoi scoprire i fondali marini con un tour in sottomarino. Scopri di più su quest’incredibile attività cliccando questo link.
Mundo Aborigen
Questo museo all’aria aperta mostra come era la vita dei primi abitanti delle isole Canarie, un’attività molto interessante ed apprezzata da adulti e bambini. Un viaggio nella storia e la cultura dell’arcipelago che riporta indietro nel tempo fino a 2000 anni fa. Puoi fare un giro virtuale del museo e prenotare i biglietti cliccando qui.
Se vuoi conoscere meglio gli antichi abitanti delle Canarie prima di visitare le isole, ti invito a leggere questo articolo che gli ho dedicato… è una fetta di storia misteriosa e davvero interessante, ma purtroppo sconosciuta a molti.
Giorno 4 – Las Palmas, Cueva Cuatro Puertas, Teror
A metà settimana e dopo un pieno di spiaggia e monti è arrivato il momento di visitare Las Palmas de Gran Canaria, la vivace capitale dell’isola. La città è un mix di modernità, storia e cultura, ed offre anche delle belle spiagge come la nota Playa de Las Canteras.
Imperdibile un giro nel più vecchio quartiere della città La Vegueta, dove ti aspettano tante locations custodi della storia dell’isola come ad esempio Plaza de Santa Ana. Se hai voglia di musei sempre qui trovi quello dedicato alla storia delle Isole Canarie e dell’America, Casa Colon.
Nel quartiere di La Isleta puoi invece visitare il vecchio fortino Castillo de La Luz che ospita il lavoro scultoreo dell’artista locale Martin Chirino. Il mercoledì pomeriggio c’è la possibilità di partecipare a tour guidati gratuiti, per maggiori informazioni visita il sito ufficiale.

Sai qual’è il modo migliore per scoprire tutto il meglio di Las Palmas de Gran Canaria? Prenotare il tuo posto in un FREE Tour guidato della città. Quest’attività non ha un costo fisso, sei tu a decidere quanto dare alla guida una volta finito il tour. Puoi prenotare e scoprire di più cliccando qui.
Cueva de Las Cuatro Puertas
Questo è un sito archeologico molto interessante, che puoi visitare gratuitamente. Qui trovi diverse grotte scavate nel tufo dagli antichi abitanti delle Canarie nel periodo prima della conquista spagnola. L’uso di queste grotte non è ancora del tutto chiaro, ma si pensa siano state usate per rituali e cerimonie ed anche come granai.

Teror
Questo paese è uno dei più antichi insediamenti di Gran Canaria, ubicato a soli 20 minuti alla guida dalla capitale. E’ senza dubbio uno dei villaggi più carini dell’isola grazie alle sue stradine di ciottoli, le case colorate con balconi tradizionali e la famosa piazza dove si trova la Basilica de la Virgen del Pino, santa patrona di Gran Canaria.

Giorno 5 – Puerto Rico e Tour in barca con avvistamento delfini, Playa de Amadores
Puerto Rico è una magnifica località turistica che vanta una delle più belle, e meno ventose, spiagge dorate del sud dell’isola. Lunga quasi 300 metri e bagnata da acque calme che invitano a fare il bagno in qualsiasi periodo dell’anno. In zona ci sono servizi, negozi e ristoranti, non manca davvero nulla.
Dal porto di Puerto Rico puoi partire per un tour in barca (con fondo di vetro) per avvistare balene, delfini ed altri animali marini… a mio avviso un’esperienza da non farti mancare durante la tua settimana a Gran Canaria! Per maggiori informazioni e prenotazioni clicca qui.
Playa de Amadores
Da Puerto Rico ti basta camminare un kilometro percorrendo il lungomare per arrivare in un altro angolo di paradiso. Playa de Amadores è una spiaggia di sabbia dorata a forma di mezzaluna lunga 800 metri, accessibile anche a persone con problemi motori e disabilità. Dal 2004 riceve la Bandiera Blu per la qualità dei suoi servizi e la pulizia, le sue acque e l’attenzione per l’ambiente. In zona sono presenti bar, ristoranti e negozi.

Giorno 6 – Riserva Naturale Los Tilos, Galdar, Piscine Naturali Agaete
La Riserva Naturale di Los Tilos, nel nord di Gran Canaria, ospita una delle ultime foreste di laurisilva dell’isola. Questa vegetazione era presente in gran parte del bacino mediterraneo fino a circa 10000 anni fa, ma scomparve quasi del tutto quando il clima umido passò ad essere più secco. A Gran Canaria hai la possibilità di visitare questo fossile vivente, inoltrandoti in sentieri dove puoi facilmente incontrare differenti specie di uccelli e lucertole.

Ti consiglio di fare una tappa al Centro Visitatori per organizzare al meglio la tua visita a quest’area naturale protetta. Da qui parte anche un percorso escursionistico ad anello di quasi 2 kilometri, adatto a tutti i livelli.
Galdar
La cittadina di Galdar fu la prima capitale di Gran Canaria. Mantiene ancora molta della sua antica architettura, ed è una delle poche città che ancora conserva parte del suo patrimonio pre-ispanico. Da visitare assolutamente il Parco Archeologico Cueva Pintada (grotta dipinta), dove puoi ammirare un esempio di pittura rupestre.

Piscine Naturali di Agaete
Queste piscine sono ubicate vicino al piccolo villaggio di pescatori Puerto de Las Nieves, nel nord-ovest dell’isola. Puoi raggiungerle a piedi da quest’ultimo lasciando la tua auto qui. All’arrivo lo spettacolo è davvero impressionante, 3 piscine riparate dalla forza dell’oceano e dove il sole fa prendere all’acqua diverse tonalità di azzurro. Se dopo una bella nuotata vuoi mangiar fuori ti consiglio di scegliere uno dei ristoranti di pesce del paese, quasi tutti con vista mare assicurata.

Giorno 7 – Salinas de Tenefé, Playa Anfi del Mar, Playas de Patalavaca
Alle saline di Tenefè, nel sud-est dell’isola, puoi vedere come il sale viene estratto dall’acqua del mare usando metodi antichi. E non solo solo, puoi anche acquistare il sale in loco e goderti un drink nella adiacente caffetteria. Se desideri un tour guidato delle saline trovi come organizzarlo sul loro sito ufficiale.
Playa Anfi del Mar
Playa Anfi del Mar è la spiaggia caraibica dell’isola, la location perfetta nel sud di Gran Canaria per goderti appieno l’ultimo giorno della tua settimana. L’aspetto di questo angolo di costa è opera del businessman norvegese che costruì il Resort Anfi del Mar. E’ stato lui a far importare la sabbia bianca dalle Bahamas, far piantare le palme e costruire i frangiflutti che hanno reso questa spiaggia una della favorite dalle famiglie e gli amanti degli sport acquatici.
La zona dispone di servizi, bar, ristoranti, negozi e supermercati.

Un’attività divertente da svolgere ad Anfi del Mar è volare sopra il mare facendo parasailing, in questo link trovi tutti i dettagli e come prenotare.
Playas de Patalavaca
Raggiungibile a piedi da Anfi del Mar, le spiagge di Patalavaca sono due distese di sabbia che diventano una quando la marea è bassa. Tutt’intorno non mancano negozi e ristoranti e a fine giornata questo è uno dei punti migliori dell’isola dove ammirare il tramonto.
Conclusioni
Arrivati a questo punto non mi resta che augurarti una stupenda settimana a Gran Canaria, e se seguirai i miei consigli fammi sapere come è andata! Nel caso avessi in programma di visitare anche la vicina Tenerife, in questo articolo trovi cosa fare e vedere sull’isola.
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Foto fantastiche, complimenti!
Grazie mille Fabio!