Last Updated on 15 Maggio 2022 by Chiara
Se hai una settimana a disposizione per visitare Fuerteventura farlo in camper o in van è un’idea di cui non ti pentirai! Quest’isola sembra fatta apposta per chi ama l’on the road, ed in particolare per chi cerca un’esperienza wild.
In questo articolo ho per te un itinerario che ti permetterà di vivere tutto il meglio dell’isola, i luoghi da vedere assolutamente e… le location dove puoi dormire con il tuo van in sosta libera (e dove io ho passato la notte con il mio camper:))
Durante la settimana vuoi alternare la sosta libera al campeggio? In questo articolo trovi tutti i camping di Fuerteventura.
Itinerario in camper/van di una settimana a Fuerteventura
Se come me arrivi a Fuerteventura con il tuo van da un’altra delle isole sbarcherai al porto di Puerto del Rosario oppure Morro Jable. Proprio per questo ho deciso di iniziare da una di queste due località.
Il tuo sogno è arrivare alle Canarie con il tuo mezzo dall’Italia? In questa guida ti spiego tutto quello che devi sapere.
Giorno 1 e 2 | Morro Jable e Punta Jandia, Playa di Cofete, Playa Sotavento e La Pared
Morro Jable era un villaggio di pescatori che con il boom del turismo si è trasformato nella seconda località turistica dell’isola dopo Corralejo.
Ad attirare turisti da tutta Europa 4 km di spiagge di sabbia dorata (alcune riparate dal vento) ed acque cristalline.

Parcheggiare il tuo van non sarà assolutamente un problema. Puoi goderti un po’ di spiaggia e mare, arrivare fino al Faro di Jandia e poi fare una camminata fino al centro storico. In questa zona hai l’imbarazzo della scelta di bar, ristoranti e negozi…ma essendo turistica i prezzi tendono ad essere elevati.
Punta Jandia e il suo faro
Da Morro Jable ti lasci alle spalle le costruzioni e gli hotel prendendo la strada che va verso il porto, e da lì la “carretera Punta de Jandia”. Circa 20 km di strada di terra battuta che ti porterà nella punta più meridionale dell’isola.
Lungo tutto il percorso ci sono tanti posti dove puoi fermarti con il tuo van, su scogliere a picco sull’oceano perfette anche per passare la notte.
Una volta arrivato a Punta de Jandia ti accoglie un minuto villaggio di pescatori affacciato sul mare e protetto da panorami arsi. Sicuramente piacevole l’incontro con i socievoli asini che girano indisturbati e le più sfuggevoli capre. Nelle vicinanze ci sono diverse spiaggette di sabbia e scogli mai affollate, come Playa Los Ojos. Nel paese trovi il “Restaurante de Punta Jandia” per un piatto a base di pesce freschissimo.
Il Faro de Punta Jandia si trova in un suggestivo punto panoramico su una costa rocciosa a meno di 2 kilometri dal villaggio.
Puoi parcheggiare o passare la notte con il tuo van/camper nel paese oppure sotto il faro.
La più selvaggia di tutte | Playa di Cofete
Quasi 13 kilometri di spiaggia dorata abbracciata dalla catena montuosa della penisola di Jandia. Desolata, immensa ed incontaminata, solo natura e qualche esile segno della presenza dell’uomo. Unico aspetto negativo? Gli 8 kilometri di strada sterrata e dissestata che sono spesso un problema per le auto…se durante la tua settimana in van a Fuerteventura vuoi far a meno dell’esperienza di cambiare una ruota (o più!) eviterei!

Ti consiglio di lasciare il tuo mezzo a Morro Jable o Punta Jandia e da lì prendere i mezzi pubblici oppure prenotare un’escursione guidata (che include anche una visita alla misteriosa Casa Winter).
Playa Sotavento | La più amata dai vanlifers nel sud di Fuerteventura
Ti avviso…ho conosciuto diverse persone che avevano organizzato una settimana in van/camper a Fuerteventura e son finiti passando la maggior parte del tempo su questa spiaggia. Come dargli torto! Infatti avevo incluso questa location nell’articolo “3 spiagge wow in sosta libera a Fuerteventura”.
Conosciuta anche come la spiaggia delle lagune, quando la marea si alza si formano delle piscine naturali separate da lembi di sabbia dorata. La spiaggia che attira i vanlifers in particolare si chiama Risco del Paso, e conta con 4 kilometri di natura selvaggia e una solitaria scuola di surf.
Puoi passare la notte fronte mare, nell’ampio parcheggio sterrato dove difficilmente non troverai altri camper/van a fare lo stesso. Se preferisci un posto meno affollato ti consiglio l’altrettanto squisita Playa del mal Nombre a poca distanza.

La Pared | Una delle mie location on the road preferite
Seguendo la FV-2 verso nord ti lasci alle spalle la più turistica Costa Calma e, imboccando la FV-605, arrivi sulla costa occidentale e La Pared in poco più di 20 minuti.
Questa località tranquilla è caratterizzata da una natura selvaggia fatta di promontori, spiagge di sabbia color terra chiara e surfisti alle prese con le onde.

Ci sono 2 spiagge separate da una scogliera, Playa de La Pared e Playa de Los Viejos Reyes. In entrambe puoi fermarti a dormire con il tuo van, ed anche se tuffarsi nelle loro acque è sconsigliato (almeno che tu non sia un surfista) sono mete imperdibili!
Playa de La Pared è prevalentemente rocciosa, con tratti di sabbia chiara e scura. Immancabile una breve camminata fino al punto panoramico “Mirador de La Pared”, una lingua rocciosa battuta dalle onde e postazione ideale per ammirare il tramonto.
In loco è presente un ristorante vista mare, il “Caretta Beach Club”. Puoi sostare in van nei parcheggi asfaltati fuori da questo oppure spingerti oltre e farlo in alcuni spiazzi vicino alla costa.

A Playa de Los Viejos Reyes arrivi percorrendo una stradina sterrata (Avenida del Istmo) che sfocia in un enorme “parcheggio” sterrato su un promontorio, dove una scaletta scende su una spiaggia di sabbia. Ti raccomando di spendere almeno una notte della tua settimana in van a Fuerteventura in questa location davvero wild.

Giorno 3 e 4 | Ajuy, Arco de Las Peñitas, Betancuria, Antigua e Pozo Negro
Da La Pared continui sulla FV-605 in direzione nord, ed in poco più di 30 minuti sarai alla prossima tappa, Ajuy. Lungo la strada ti raccomando una sosta al Mirador Sicasumbre. Da questo belvedere puoi ammirare gran parte dell’isola di giorno, mentre la notte diventa un osservatorio astronomico.
Ajuy | Sabbia nera e grotte dei pirati
Ajuy è un grazioso villaggio di pescatori affacciato su una meravigliosa spiaggia di sabbia nera vulcanica. Con una breve camminata si arriva alle “Grotte di Ajuy”, scavate lungo una scogliera ed in passato custodi dei tesori dei pirati. Lungo il sentiero vedrai delle meravigliose dune fossili, e facilmente incontrerai capre e scoiattoli. Nel caratteristico paese ci sono diversi bar e ristoranti.

Puoi sostare con il tuo camper/van nell’esteso parcheggio sterrato proprio di fronte alla spiaggia. Se vuoi scoprire tutto quello che offre Ajuy ti invito a leggere questo articolo che gli ho dedicato.
Arco de Las Peñitas
da Ajuy prendi la FV-621 che scorre verso l’entroterra dell’isola e poi la FV-627, fino alla stradina “camino Buen Paso” che sfocia in un parcheggio sterrato ai piedi del Barranco de Las Peñitas. Noi avevamo passato la notte qui indisturbati.
Da qui un sentiero ti porta tra palme, formazioni rocciose visitate spesso da capre e un piccolo eremo solitario. Puoi arrivare fino ad una diga in disuso dove, dopo delle giornate di pioggia, puoi incontrare degli stagni nascosti dalle rocce…uno spettacolo che non ti aspetteresti mai a Fuerteventura ( che ho immortalato in questo post)!
L’Arco de Las Peñitas è la formazione rocciosa più impressionante della zona, raggiungibile con una camminata in salita dal parcheggio. Non esiste un sentiero tracciato per arrivarci, ma ti puoi orientare con il gps ed ormai trovi il punto d’arrivo segnalato anche su Google Maps.

Betancuria | A caccia di storia nell’antica capitale di Fuerteventura
Con questa tappa ti inoltri nel centro dell’isola e nel cuore del meraviglioso Parco Rurale di Betancuria. Il paesino di Betancuria è stato riconosciuto sito storico locale nel 1979, luogo perfetto per conoscere il passato dell’isola dai tempi dei colonizzatori spagnoli del XV secolo fino ai giorni nostri.

Nel centro storico cammini su strade lastricate tra caratteristiche casette bianche, edifici storici, chiese e deliziosi negozietti che vendono prodotti tipici ed artigianato. Non mancano bar e ristoranti, ma anche la possibilità di visitare il Museo Archeologico e quello di Arte Sacra. Nel primo puoi conoscere meglio la storia degli antichi abitanti delle Canarie, i Guanches, che ti racconto in questo articolo.
Visitare Betancuria in van è diventato ancora più piacevole da quando è stata inaugurata un’area di sosta con servizi, che trovi nel mio articolo con la lista di tutte le aree di carico/scarico camper a Fuerteventura.
Museo del formaggio di Antigua, mulini a vento e spiaggia a Pozo Negro
La FV-30 che da Betancuria ti porta a Pozo Negro è davvero panoramica e ricca di punti d’interesse dove fermarti.
Incontrerai il “Mirador di Guise y Ayose”, una terrazza panoramica dove spiccano le imponenti statue che rappresentano due Re Guanches. Poco più avanti una tappa obbligatoria è il “Mirador Morro Velosa” che offre un altro panorama mozzafiato, che puoi vedere in questo post.

Un’altra tappa che ti consiglio è il Museo del Queso Majorero ad Antigua, dove puoi conoscere la storia di Fuerteventura e quella della produzione del suo famoso formaggio. Ad allietare la tua visita troverai anche un giardino di cactus e una riproduzione di un mulino.
Prima di andare al Museo vuoi fare una deviazione per vedere due mulini a vento tipici? Dal “Mirador di Guise y Ayose” continua sulla FV-30 fino al piccolo villaggio di Llanos de la Concepcion.

Pozo Negro è una piccola località di mare sulla costa est dell’isola, ideale se vuoi trascorrere una giornata di mare tranquilla e mangiare qualcosa nell’unico ristorante tra le caratteristiche casette bianche del pueblo.
Proprio di fronte alla sua spiaggia nera si trova un ampio parcheggio sterrato dove puoi trascorrere la notte in van e dove noi abbiamo sempre incontrato delle capre. Per arrivarci segui le indicazioni per la “zona de acampada”, il parcheggio è poco prima.

Giorno 5 e 6 | Puerto del Rosario, dune di Corralejo, Lajares e Vulcano Calderon Hondo
Da Pozo Negro, seguendo la FV-2 verso nord, passerai la famosa località balneare Caleta de Fuste. Questa è una zona solitamente affollata per via delle spiagge attrezzate e in certi tratti riparate dal vento, come Playa del Castillo. Noi in camper evitiamo questa zona turistica, ma se vuoi fermarti per visitarla fai bene.
Prima di arrivare nella pittoresca capitale di Fuerteventura ti segnalo una delle sue sue spiagge appena fuori dal centro, valida opzione per una sosta libera in van fronte mare. Si tratta di Playa Blanca dove, oltre ad un parcheggio gratuito con 20 posti riservati ai camper, si trova un tratto di costa frequentato da camperisti. La spiaggia di sabbia è attrezzata, e presenta diversi bar e ristoranti.
L’artistica capitale Puerto del Rosario

Puerto del Rosario è una città portuale accogliente, che ho amato molto. Già dal porto si iniziano a vedere alcune delle 100 sculture sparse nel centro che compongono “El Parque Escultorico de Puerto del Rosario”, un vero e proprio museo a cielo aperto. Le vie del cuore della città sono un susseguirsi di negozi, bar e ristoranti spesso molto particolari ed un poco hippy. Sono presenti anche edifici storici e musei, tra cui ti consiglio il Museo della Casa Unamuno. Molto carina anche Playa Chica, dove t’accolgono tantissimi scoiattoli.
Per un’amante della Street Art come me, Puerto del Rosario è stata un’incredibile sorpresa. Tantissimi muri dipinti ed opere colorate di una bellezza unica, alcune le puoi ammirare in questo post.
Non avrai problemi a trovare parcheggio per il tuo van, ma se dovessi consigliartene uno comodo e tranquillo ti direi di recarti in quello vicino al Centro de Salud. In Calle Tenesor del barrio de Fabelo trovi 20 posti riservati alla sosta camper (max 72), anche molto comodi per visitare il centro.
Dune di Corralejo | Un salto nel deserto
Se deciderai di seguire tutte o alcune delle tappe di questo itinerario di una settimana a Fuerteventura, se sei in van questa non la puoi saltare!
Uscendo dalla capitale verso nord devi seguire la FV-1 e poi imboccare la FV-1a…e qui inizia la magia! Guiderai su una strada spolverata di sabbia, con le dune da una parte e le spiagge dorate dall’altra.
Le dune di Corralejo si estendono per 10 km lungo la costa e per quasi 3 verso l’entroterra, una vasta distesa di soffice sabbia dorata accarezzata dal vento. Le spiagge dell’area protetta del Parco Naturale delle Dune di Corralejo sono caraibiche, maestose e probabilmente le più belle ed impressionanti dell’isola

Lungo tutta la strada che attraversa questo meraviglioso paesaggio ci sono aree segnalate dove parcheggiare, e dove avevamo passato la notte. Fai solo attenzione a dove ti fermi…se non vuoi rimanere insabbiato (come noi) prediligi i punti più vicini alla strada.
Lajares e trekking al Vulcano Calderon Hondo
Lajares è un paese tradizionale di casette bianche e rocce vulcaniche, contornato da un paesaggio secco ed arido. Con gli anni si è andato arricchendo di negozi che vendono artigianato, prodotti tipici, arte e…diversi negozi con articoli per il surf. Visitando questa località di sabato mattina trovi il mercato dell’artigianato. Sono presenti anche diversi ristoranti e bar, in alcuni dei quali si vive un’atmosfera molto surf.
Nel centro di Lajares si trova un parcheggio pubblico di terra, dove puoi parcheggiare il tuo van o passare la notte.
Fuori dal centro di Lajares parte anche uno dei sentieri che più abbiamo apprezzato sull’isola, quello che porta al cratere del vulcano addormentato Calderon Hondo. Il sentiero è adatto anche per chi (come me) non è molto allenato, un cammino circolare di 5 kilometri. Arrivati sulla cima il cratere ti stupisce con la sua profondità di 70 metri, la presenza degli scoiattoli e la vista delle spiagge di Corralejo.

Giorno 7 | El Cotillo, Faro del Toston, Playa Pop-Corn, Islote de Los Lobos e Corralejo
Per finire in bellezza la settimana in van a Fuerteventura ti porto nel nord dell’isola. La prima località si trova nel nord-ovest e per raggiungerla devi seguire la FV-10 che dall’entroterra ti porta nuovamente sulla costa.
El Cotillo
Un villaggio di pescatori che pur essendo meta di molti turisti ha mantenuto un ambiente autentico e tranquillo. Tra le vie del centro e le tipiche casette bianche trovi tanti bar, ristoranti e diversi negozi. Le spiagge di sabbia bianchissima che circondano El Cotillo sono il motivo della sua popolarità, tra queste Playa de Los Lagos e Playa de La Concha.

Ci sono diversi parcheggi fronte mare dove gli esploratori di Fuerteventura in van/camper si godono questo delizioso posticino, più affollati del solito il fine settimana. Il nostro favorito è quello adiacente a Playa de La Concha, che ti racconto meglio in questo articolo.
Vuoi visitare un luogo insolito, opera d’arte a cielo aperto che pochi turisti conoscono? Non farti sfuggire il Labirinto di Wolf Patton, a 3 kilometri da El Cotillo.
Faro del Toston | Sentinella solitaria dello stretto che divide Fuerteventura e Lanzarote
5 kilometri a nord di El Cotillo si trova un tratto di costa selvaggia, dove ti aspetta un faro a strisce bianche e rosse che ospita un piccolo Museo della pesca tradizionale. La costa rocciosa che circonda il faro si va a trasformare in piccole baie di fine sabbia bianca quando raggiungi le spiagge di Caleta de Marrajo.

Da queste parti hai davvero l’imbarazzo della scelta in quanto a posti dove fermarti con il tuo van. Ci sono diversi parcheggi ma anche tratti di costa dove vedrai altri mezzi sostare. Per conoscere meglio quello che ti aspetta al Faro del Toston e le sue spiagge, ti invito a leggere questo articolo.
Playa dei Pop-corn | La più amata dai social media
La spiaggia dei Pop-corn si trova a poca distanza dal Faro del Toston, raggiungibile continuando sulla strada sterrata che costeggia l’oceano passando per Playa Blanca e Majanicho. Un altro modo per arrivare, seguendo una strada più piacevole alla guida, è tornando a Lajares e continuando sulla strada che porta al Vulcano Calderon Hondo.

Questa spiaggetta, conosciuta da molti grazie ai social media, attrae sempre più visitatori curiosi e delude le aspettative di alcuni. Mi spiego meglio…la playa è peculiare e graziosa, ricoperta di coralli bianchi alla deriva che sembrano davvero pop-corn. Il “problema” è che molti immaginano una distesa di pop-corn che si estende a perdita d’occhio, mentre della piccola spiaggia di sabbia e rocce solo una striscia è ricoperta di coralli…cosa che non appare nelle foto con inquadratura ad hoc che tanti postano sui social. A contribuire al ridursi di questa striscia ci stanno pensando i turisti che si portano via i coralli come souvenir…una spiacevole situazione che ha portato alla proposta di regolare e controllare il flusso di visitatori.

Escursione all’isolotto di Los Lobos
L’Islote di Los Lobos si raggiunge dal porto di Corralejo in solo 20 minuti, una piacevole escursione alla scoperta dei suoi 5 kilometri quadrati di estensione. Qui puoi rilassarti sulla sabbiosa Playa de La Concha e raggiungere il Faro de Martiño appena dopo la salina Saladar oppure l’agglomerato di case di pescatori El Puertito, dove si trova l’unico ristorante dell’isolotto.

L’Islote de Los Lobos è un Parco Naturale protetto che richiede un permesso per essere visitato (dal 2019), introdotto per tutelare l’ambiente e garantire che massimo 200 persone alla volta siano sull’isola. La maggior parte delle compagnie di navigazione si occupa anche di questo su richiesta, un esempio lo trovi sul sito di Naviera Nortour.
Al ritorno dalla tua escursione sei nella rinomata località turistica di Corralejo. Qui trovi tutte le attività ed i servizi presenti in un luogo per turisti, oltre a diversi locali dove fare le ore piccole se hai voglia di movida.
A Corralejo trovi diversi posti per parcheggiare e passare la notte in camper/van, uno molto valido su un ampio sterrato fronte mare è questo.
Tips utili
Durante la tua settimana in van/camper a Fuerteventura avrai sicuramente bisogno di caricare il deposito dell’acqua e scaricare il wc/deposito acque grigie…task poco romantica ma essenziale!
Per facilitarti la vita ho preparato un articolo con una lista aggiornata di tutte le aree di servizio sull’isola.
Se hai letto quest’articolo ma non hai un van, ho una soluzione anche per te! Puoi noleggiare un mezzo alle Canarie su Yescapa, ti spiego tutto in questo articolo. Un’altra piattaforma di noleggio camper tra privati che consiglio è Goboony, che ti racconto in questo post.
Cosa ne pensi di questo itinerario? Per qualsiasi domanda mi trovi nei commenti, rispondo sempre il prima possibile. Se t’interessa sapere quanto costa viaggiare e vivere (on the road e non solo) alle Canarie, ho aperto un canale Telegram dove condivido le mie spese e gli aspetti di “vita di tutti i giorni” sulle isole.
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Spettacolare, gia ci siamo stati l’anno scorso, quest’anno ci ritorneremo seguendo i consigli di Chiara.
Grazie Pietro. Per qualsiasi altro consiglio o informazione che ancora non sono arrivata a pubblicare sul blog mi potete contattare via mail. Un saluto e magari ci vediamo su una della isole prossimamente.
Grazie a te Chiara per gli ottimi consigli, noi saremo a Fuerteventura a maggio, abbiamo noleggiato un van e gireremo l’Isola, speriamo di beccarci.
Piero e Amalia
Che bel programma! Spero riusciremo ad incontrarci😃