Last Updated on 16 Maggio 2023 by Chiara
In questo articolo ti spiego in dettaglio come scegliere l’inverter e a cosa serve a bordo del tuo camper. Ti elenco le caratteristiche di questo accessorio, i suoi scopi e come fare la giusta scelta. Trovi anche una recensione dell’inverter che ho installato nel mio camper, il Victron Energy Inverter Phoenix 12V 375W VE. Direct.
A cosa serve un inverter in camper?
Indice dei contenuti
Un inverter è un apparecchio che trasforma la corrente continua delle batterie (12-24-48v) in corrente alternata (110-220v).
Sul camper questo accessorio diventa fondamentale in situazioni come la sosta libera. Anche non avendo un allacciamento alla rete esterna, puoi utilizzare una qualunque apparecchiatura elettrica a 220v.
L’inverter in camper ti permette di ricaricare bici elettriche, pc, aspirapolveri etc. dotati di caricabatterie domestico a 220v. Oppure il funzionamento di rasoi elettrici, frullatori, minipimer, ventilatori e ogni altro accessorio che funziona con la corrente alternata domestica a 220v.
E’ anche utile per usare apparecchiature che pur funzionando a 12v, nascono con trasformatori adatti alle prese di casa. Con l’inverter non devi cercare adattatori a 12v speciali, ma usare questi accessori esattamente come a casa.

Perché alcuni camperisti sono avversi all’uso dell’inverter?
A mio avviso, e quello della maggior parte di camperisti, l’inverter è un accessorio fondamentale ed utilissimo. Ci sono comunque alcune persone che preferiscono non averlo in camper, a detta loro per motivi di sicurezza e consumi.
Problemi che non esistono se:
- scegli un inverter affidabile e di qualità, che soddisfa tutti gli standard di sicurezza.
- hai un impianto elettrico adeguato. Spesso i problemi di consumi nascono da un impianto progettato e dimensionato in modo sbagliato…non per il fatto di avere un inverter a bordo. Con un impianto elettrico correttamente ideato e realizzato, puoi fare un uso ragionevole dell’inverter come di qualsiasi altra utenza a 12v.
Ricorda che più vuoi sfruttare un inverter potente, più esso dovrà essere supportato da una corretta capacità di batterie e da una conseguente capacità di produzione dell’energia (ad esempio fotovoltaico).
In un impianto ben fatto, ogni consumo è correttamente relazionato alla capacità di produzione e immagazzinamento energetico.
Come scegliere l’inverter per il tuo camper

PRINCIPALI CARATTERISTICHE
Le principali caratteristiche da valutare quando acquisti un inverter per il camper sono:
potenza continua
Ci sono in vendita inverter da 100 watt fino a svariati Kilowatt (migliaia di watt). Per scegliere l’inverter adatto al tuo camper, la potenza continua è il primo aspetto da considerare.
Devi modulare la potenza in base agli assorbimenti degli apparecchi che vuoi usare con l’inverter.
Ad esempio, se pensi che il massimo di potenza che userai in camper sarà con un minipimer da 150 watt, ti consiglio di scegliere un inverter da circa 300 watt. Il suggerimento è di calcolare il doppio (o quasi) della potenza massima che userai.
La potenza va anche stabilita in base alle caratteristiche del tuo impianto elettrico, soprattutto alla fonte di produzione dell’energia (fotovoltaico, generatore etc) e alla sua potenza, e alla capacità delle batterie.
Ad esempio: è potenzialmente dannoso assorbire migliaia di watt da un’inverter con una piccola batteria al piombo e un pannellino solare da 100 watt. Lo stress sulla batteria risulterebbe eccessivo con conseguente deterioramento della stessa.
Ricordo inoltre che più è alta la potenza a cui si utilizza l’inverter, più è importante realizzare l’impianto elettrico a regola d’arte. Provvisto di cavi corti, di sezione più che adeguata e crimpature perfette.
Un inverter di qualità funzionerà per lunghi periodi senza problemi anche alla massima potenza.
Un inverter scadente, nel migliore dei casi avrà vita breve se usato spesso a massima potenza. Avrà problemi di surriscaldamento, e nel peggiore dei casi andrà costantemente in blocco.
Il nostro Inverter Victron Energy 12V 375W ha una potenza continua di 350W. Essendo un prodotto di alta qualità sopporta tale potenza senza problemi.

potenza di spunto
E’ la potenza di picco che fornirà l’inverter all’accensione di un apparecchio. Ci sono infatti apparecchiature (dette induttive) che alla partenza possono assorbire potenze molto più alte di quella nominale.
La scheda tecnica dell’inverter deve fornire questo dato.
Un inverter di qualità fornisce in spunto circa il doppio del valore di potenza continua. Può capitare inoltre di trovare più di una potenza di picco, ad esempio per 30 secondi, 1 minuto etc…
Un inverter scadente invece, si può danneggiare se usato con carichi ad esempio induttivi che richiedono grossi spunti di potenza frequentemente.
Il nostro Inverter Victron Energy 12V\375VA ha una potenza di ppicco di 700W.
tensione in ingresso e uscita
La tensione in ingresso deve essere quella del tuo sistema di batterie, ad esempio 12v, 24v, 48v etc.
Solitamente su un camper l’impianto funziona con batterie a 12v.
La tensione in uscita invece è la tensione in corrente alternata che l’inverter fornirà alle apparecchiature ad esso collegate. In Europa si usa una tensione di 230v. Solitamente gli inverter vengono venduti almeno in 2 tensioni di uscita, per l’Europa a 230v e per l’America a 110V.
Un inverter di qualità sa gestire anche oscillazioni di tensione in entrata (ampio range di input) mantenendo una tensione in uscita perfettamente stabile.
Un inverter economico e scadente può andare in blocco con batterie un po’ scariche, o a causa di variazioni nella tensione in ingresso (ad esempio nelle varie fasi di carica o equalizzazione delle batterie) e può avere sbalzi nella tensione in uscita.
Il nostro INVERTER VICTRONENERGY PHOENIX 12V\375VA ha una tensione in ingresso nominale di 12v, ma in un range reale che va da 9.2 a 17v. Mentre ha una tensione nominale in uscita di 230 v, ma regolabile via smartphone tra 210v e 245v.
frequenza di uscita della corrente alternata
E’ la frequenza della corrente alternata che alimenterà gli apparecchi collegati all’inverter. Generalmente tra 50 e 60 Hz. Inverter di qualità spesso permettono di regolare questo parametro.
Il nostro INVERTER VICTRONENERGY PHOENIX 12V\375VA ha una frequenza regolabile via smartphone tra 50 e 60 HZ.
alta frequenza e bassa frequenza
La maggior parte degli inverter moderni di bassa e media potenza usano piccoli trasformatori ad alta frequenza. Tuttavia esistono inverter che usano trasformatori a bassa frequenza pesantissimi. Questi ultimi non sono adatti a un camper in quanto pesano anche 10 volte tanto rispetto a quelli ad alta frequenza a parità di potenza.
Ad esempio un inverter ad alta frequenza da 1000 watt pesa circa 2/3 Kg, mentre uno da 1000 watt a bassa frequenza può pesare anche 30 kg!!
Inverter con trasformatori a bassa frequenza sono adatti ad applicazioni con grossi carichi induttivi che richiedono grossi spunti.
efficienza di conversione
Indica quanta dell’energia in ingresso viene effettivamente convertita in energia utilizzabile in uscita. Inverter di qualità si attestano almeno oltre 87%, anche se questo valore dipende da vari fattori. Inverter scadenti hanno un’efficienza di conversione più bassa.
Un efficienza dell’85% significa che di 100 wattora estratti dalla batteria a 12v, solo 85 wattora andranno a far funzionare il nostro apparecchio a 230v.
Il nostro INVERTER VICTRONENERGY PHOENIX 12V\375VA ha un’efficienza di conversione di 90%. Ma ci sono inverter che arrivano anche a 95%.
consumo di energia
E’ l’energia consumata dallo stesso inverter per il solo fatto di essere acceso.
E’ più alta al crescere della potenza dell’inverter. Comunque, a parità di potenza, un Inverter di qualità consuma meno di un inverter economico. Allo stesso modo gli inverter migliori possono avere funzioni di risparmio energetico che riducono il consumo quando l’inverter è acceso ma non sta alimentando nulla (funzione Standby o Eco).
Il nostro INVERTER VICTRONENERGY PHOENIX 12V\375VA ha un consumo di 5.6 Watt e di 0.9 watt in modalità Eco.
silenziosità
Gli inverter possono fare rumore durante il funzionamento, sostanzialmente per 2 motivi, cioè a causa della ventola di raffreddamento o delle interferenze.
Più un inverter è di qualità, meno la ventola dovrà intervenire e più sarà silenzioso. Al contrario, inverter molto economici avranno la ventola pressochè sempre accesa anche a basse potenze di utilizzo con conseguente aumento della rumorosità.
Allo stesso modo, inverter di qualità scadente potranno generare fastidiose interferenze e ronzii.
Il nostro Inverter Victron Energy Phoenix 12V\375VA è molto silenzioso. Non genera alcun ronzio udibile a distanza e la ventola, anch’essa abbastanza silenziosa, interviene solo oltre metà potenza. Ho provato inverter economici in cui la ventola era insopportabilmente accesa praticamente alla stessa accensione dell’inverter, con carichi bassissimi o nulli.
raffreddamento
Come accennato sopra, l’inverter genera calore durante il suo funzionamento. Il calore generato dipende sostanzialmente dal carico a cui è sottoposto e dalla qualità del progetto. Inverter di qualità scaldano molto meno a parità di potenza di prodotti economici.
Il nostro Inverter Victron Energy 12V\375VA ha un ottima capacità di raffreddamento testimoniata dal ridotto intervento della ventola e soprattutto dal fatto che Victronenergy ha optato per un corpo in policarbonato ad alta resistenza. Questo materiale plastico ha vantaggi rispetto al tradizionale alluminio usato nella maggior parte degli inverter, specialmente economici. L’alluminio infatti dissipa il calore molto meglio, ma al contempo rende la scocca dell’inverter molto calda rispetto al policarbonato.
protezioni
Un inverter è sicuro quando ha le giuste protezioni elettroniche. Ad esempio da sovraccarico, da cortocircuito, da eccessiva scarica batterie, da sovratemperatura, da sovratensione etc etc.
Scegliere un inverter di buona qualità per il camper significa avere protezioni precise, affidabili e spesso regolabili.
Inverter super economici hanno solitamente protezioni che intervengono in modo incostante e impreciso.
Ultimamente ho visto inverter specifici per batterie al litio. Dotati di ulteriori protezioni contro le enormi correnti di spunto che possono potenzialmente rilasciare queste batterie rispetto a quelle al piombo. A protezione delle batterie e dell’inverter stesso.
onda pura\onda modificata
Gli inverter si dividono fondamentalmente in 3 tipologie, che caratterizzano il tipo di onda in uscita dall’inverter in corrente alternata.
Ricordo infatti che il compito dell’inverter è quello di trasformare la corrente continua della batteria in corrente alternata.
La corrente alternata fornita dall’ENEL in casa è una sinusoide che si alterna tra sopra e sotto la linea di 0 volt.

Ecco i 3 tipi di onde, e quindi 3 tipi di inverter:
Inverter a onda pura
Questi inverter forniscono un onda come una sinusoide quasi perfetta e quasi identica (a seconda della qualità) all’ onda della corrente fornita dall’ENEL. Sono gli inverter migliori e più moderni e possono alimentare qualsiasi tipo di dispositivo. Essendo i più complessi a livello ingegneristico, sono anche i più costosi. Il nostro inverter Victronenergy Phoenix 12/375 è a onda pura digitale.
A sua volta questa categoria si divide in onda pura analogica e onda pura digitale. Non approfondirò il discorso, dicendo solo che quelli a onda pura analogica hanno particolari applicazioni, possono emettere rumore (ronzii) e sono più rari.
Alcuni dispositivi come apparecchiature audio e video, alcuni caricabatterie, dimmer della luce, sistemi satellitari, radio etc. richiedono un onda sinusoidale pura per funzionare correttamente.
Alcuni altri apparecchi, pur funzionando anche con onda modificata, esprimono la massima potenza solo con un’onda pura.
Inverter a onda quadra
Sono gli inverter più semplici ed economici, non esistono quasi più e possono solo alimentare determinati dispositivi. Ad esempio, tutti gli apparecchi dotati di motore si danneggiano con un’onda quadra.
Emettono tensione sottoforma di un’onda quadra, cioè alternano il massimo e il minimo sopra e sotto 0 volt “a scatto” senza alcuna progressione.

Inverter a onda quadra modificata
Sono la via di mezzo tra le due categorie già menzionate.
Emettono la tensione sottoforma di un’onda che sembra una sinusoide perfetta, ma non lo è.
È infatti un’approssimazione di un’onda pura, ma spezzettata.

La maggior parte dei dispositivi può funzionare con questo tipo di inverter, tuttavia molti non renderanno al massimo della loro efficienza.
Frigoriferi, ventilatori e tutti gli apparecchi dotati di motore elettrico, utilizzeranno circa il 20% in più dall’inverter e quindi dalla batteria. Sempre i motori elettrici scalderanno di più.
Questo perchè parte di un’onda modificata è costituita da frequenze alte, e i motori non possono utilizzarla dato che funzionano tra 50 e 60 Hz.
Alcune luci fluorescenti saranno meno luminose, molti timer elettronici e orologi digitali ottengono il tempo dal picco della sinusoide. Un’ onda modificata non ha un vero picco, ma una parte piatta.
Il più comune effetto su apparecchi a velocità variabile è che avranno solo 2 velocità, acceso e spento.
Il mio consiglio è di scegliere un inverter per il camper a onda pura, tanto più che oggi come oggi i prezzi sono più accessibili.
integrabilità, possibilità di monitoraggio e funzioni accessorie
Un altro aspetto che puoi valutare è la possibilità di avere funzioni aggiuntive e la capacità dell’inverter di integrarsi con gli altri componenti dell’impianto.
Ad esempio: disponibilità di display locali o remoti, interruttori remoti, possibilità di monitoraggio e gestione impostazioni tramite App Pc o smartphone. Integrabilità con i protocolli di comunicazione del regolatore solare, relè automatici di attivazione e disattivazione, modalità di risparmio energetico o di spegnimento dinamico etc..
Funzioni accessorie del mio inverter Victron Energy Phoenix 12/375VA


Il mio inverter è completamente gestibile e monitorabile tramite App smartphone o PC. Usa il protocollo di comunicazione Victron Energy, aperto e compatibile con vari accessori Victron Energy (monitor remoti, Bluetooth etc).
Tutte le protezioni sono completamente programmabili con App, così come sono visualizzabili la potenza in uso e tensioni di ingresso e uscita.
Funzione di taglio dinamico
Questa funzione spegne l’nverter per batteria scarica, non a una data tensione (come la maggior parte degli inverter), bensì a varie tensioni in rapporto al carico sulla batteria e alla capacità e tipo della stessa.
In poche parole, più è alto il carico sulla batteria, più permetterà alla tensione di scendere prima di andare in protezione per batteria scarica.
Impostazione tensione di spegnimento inverter
In marcia utilizzo il frigorifero trivalente a 230v sull’inverter, perché ha prestazioni molto migliori rispetto a 12V (nel nostro caso particolare) e consumi quasi identici.
Per non dimenticare il frigo su inverter quando spengo il motore, e scongiurare il rischio di scarica accidentale delle batterie, imposto una tensione di spegnimento dell’inverter molto alta (13.0V, mentre solitamente è 10.4V).
In questo modo appena spengo il motore (e quindi l’alternatore), se non cè abbastanza sole da mantenere il frigo e una tensione oltre 13.0V, l’inverter (e di conseguenza il frigo) si spengono, impedendo la scarica delle batterie e ricordandomi di passare il frigo a gas.
Quanto costa scegliere un inverter di qualità per il tuo camper?
Come spesso accade c’è una relazione tra prezzo e qualità. Lo stesso vale per gli accessori del camper. Per mia opinione ed esperienza, i soldi spesi per un buon inverter sono una spesa di cui non ti pentirai.
Il mio inverter, di cui sono estremamente soddisfatto e che è con me dal 2018, costa intorno ai 135€. Ne facciamo un uso costante (fino a 12 ore diarie), essendo camperisti fulltimers. Clicca qui per visualizzarlo su Amazon.
Sconsiglio assolutamente
inverter dalle potenze fantasmagoriche e prezzi ridicoli. Inverter da 3000 watt a 80€ sono secondo me solo immondizia. Funzionano? Si. Funzionano bene? No.

Avrai risparmiato ma ti ritroverai un prodotto che dura poco. Su camper di altri ho visto inverter simili andare in protezione a caso con basse potenze, e scaldare tantissimo con ventole rumorosissime e sempre accese. Le protezioni intervengono in maniera imprevedibile e inaffidabile.
Non lascierei MAI un inverter del genere acceso con il frigo alimentato da pannello 8 ore mentre non sono nel camper. Mentre lascio senza timori il mio inverter, sicuro di non trovare il frigo spento, o peggio il camper incendiato.
Un buon inverter da 3000 watt costa da centinaia fino a superare il migliaio di euro.
Se vuoi risparmiare
Esistono poche aziende cinesi che fanno prodotti di qualità a un prezzo inferiore di quello delle migliori marche europee. Una che posso menzionare è la Epever.
Ho diversi prodotti del loro marchio, come ad esempio il regolatore di carica che trovi recensito in questo articolo. Se vuoi conoscere anche tutti gli accessori per regolatore che utilizzo, li trovi qui.

L’unico modo per cercare un piccolo risparmio sicuro, è rivolgersi a produttori di qualità non specifici per camper, ma per le energie rinnovabili in campo civile.
In questo modo, come per i pannelli solari, regolatori, batterie e generatori, trovi pari qualità ad un costo inferiore oppure qualità superiore a pari costo.
Ad esempio un inverter Vicron Energy o Epever, costerà meno di uno Dometic, Votronic, o altri produttori specifici per camper, pur mantenendo un’alta qualità.
Conclusioni
Mi auguro che arrivato qui tu abbia capito quale inverter scegliere per il tuo camper. Se hai bisogno di altri consigli o chiarimenti, mi trovi nei commenti qui sotto.
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Ancora voglia di leggere? Già che abbiamo parlato di inverter Victron Energy, magari ti interessa questo articolo sullo SmartShunt Victron Energy.
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Ciao, anche io su un tuo vecchio consiglio ho preso un inverter victron 375, ma non riesco a impostarlo correttamente. Il mio impianto e’ composto da un pannello F.V da 210 flessibile Solbian, da un regolatore Western da 20 e 2 batterie al piombo da 95 in parallelo. Quando carico la batteria della ebike, fin che ce il sole tutto bene, come in sole scende o viene molto nuvoloso con tensione batteria a 12,2 il Victron 375 va in blocco e non si rimette in funzione fino a quando le batterie risalgono a12,8. Ho provato a riimpostarlo, ma senza risultato, mi sai dire i vari parametri di impostazione che potrei usare per ricaricare l’ebike, senza che mi vada in blocco e senza ammazzare le batterie? Grazie
ciao Dino,
ti ho risposto per esteso inviandoti una mail. Aggiungo qui che il modello da 375VA (sono voltamper, non watt) è abbastanza al limite per caricare una e-bike. Sarebbe più indicato almeno il 500VA. E questo al di là del tuo problema particolare. Ci sentiamo via mail.
ciao! ho finalmente montato un inverter usato della Victron 12v 800va alla batteria da 150ah. È il modello senza la porta V.Direct. Vorrei chiederti se è normale che sia nella modalità ECO sia su ON si senta un ronzio. Ovviamente senza nessun carico attaccato.
Vorrei anche chiederti se nel tuo hai collegato la messa a terra al telaio veicolo oppure no.
Grazie
Matteo