Ciao!
Mi chiamo Chiara

Trentina classe 1984 (ti lascio fare i conti!), canaria d’adozione dal 2018. Viaggiatrice da sempre. Zaino in spalla e ostello, aereo e hotel, in treno, a piedi , in tenda e auto etc… ora in camper. Ho vissuto gran parte dei miei 20 a Londra. Ora utilizzo l’inglese per scrivere articoli per siti di viaggi on the road (e non solo). Creo e racconto anche sui social, informando e spesso strappando risate.
Qui sotto trovi la storia di come sono diventata una camperista gattara con base alle Canarie… e le risposte alle domande più frequenti che riceviamo sul nostro stile di vita.
Questo blog nasce dalla mia voglia di condividere esperienze, passioni e conoscenze con gli altri. A differenza mia, Francesco è un uomo analogico e privato. Per questo non lo vedi mai sui social, mentre qui cura con entusiasmo l’angolo tecnica camper.
Grazie per essere passato su questa pagina, per voler conoscerci meglio. Mi fa tantissimo piacere!
VITA IN CAMPER
La nostra vita in camper inizia nel maggio 2018. Anni itineranti, zeppi di esperienze di viaggio e di vita. Di momenti indimenticabili e sogni realizzati, ma anche di ostacoli superati e situazioni che han richiesto forza di volontà e spirito di adattamento. Soprattutto se pensi che siamo la versione hard-core dei Vianello in meno di 6 metri di casa su ruote!
100 volte SI! Dopo oltre 1000 giorni dall’inizio della nostra nuova vita: viaggiare in camper è come vogliamo viaggiare. Vivere in camper è come vogliamo vivere. A ritmo lento, senza tanti fronzoli, liberi di svegliarci in un posto diverso ogni giorno o stare fermi. Senza pagare affitto e bollette, potendo chiamare le nostre 4 mura casa davvero nostra! Non viviamo questa decisione come un’avventura, ma piuttosto come lo stile di vita che ci appaga.
Viviamo il camper in sosta libera, perlopiù in cerca di luoghi immersi nella natura. Senza preferenza per il mare o la montagna, ma piuttosto per la tranquillità ed autenticità del posto. Il nostro modo di viaggiare si rispecchia nel blog, dove condivido itinerari e destinazioni per il camperista in sosta libera, amante della natura e alla ricerca del contatto con la cultura locale. Non mancano le mete più conosciute e turistiche e i consigli per viverle al meglio in camper, oltre a tante dritte pratiche ed info utili per un viaggio on the road senza stress alle Canarie.
Io sono la viaggiatrice/organizzatrice seriale. Preparo itinerari e cerco esperienze ed attività per conoscere il territorio e la sua storia. Prima di arrivare a destinazione contatto i locals e indago su Internet per scovare gemme nascoste, raccomandazioni su posti da vedere e cose da fare ma anche posti da evitare (in camper).
Inoltre ho affinato l’arte di risparmiare in viaggio, e cerco sempre “il meglio a prezzi ridotti”.
Come camperista parto sempre preparata. Arrivo in una nuova destinazione sapendo già dove andare se abbiamo bisogno di qualcosa (aree servizio, bombole, negozi etc…) per non dover perdere tempo in ricerche e mal di testa durante il viaggio.
Francesco è l’autista, lo chef on the road e quello che si occupa di manutenzioni e riparazioni ordinarie e straordinarie al camper…oltre a svuotare il bagno! Grazie a lui abbiamo risparmiato davvero tanto in interventi più o meno seri a bordo, chi viaggia in camper (magari in uno del ’90 come noi) sa di cosa parlo! La categoria “tecnica camper” non esisterebbe senza di lui
Francesco ha realizzato il suo sogno di lavorare nel mondo del camper. Oltre a realizzare lavori su camper di altri, mantiene il nostro in perfetta forma. Con una ossessione quasi preoccupante per gli impianti fotovoltaici. Ed io? Da lavoratrice stagionale durante i primi anni di vita in camper, ora lavoro on-line utilizzando, tra altre cose, queste piattaforme per freelancers. Se t’interessa approfondire, sui social condivido il mio percorso con aspiranti nomadi digitali.


LE CANARIE
Credi nei colpi di fulmine? Io si…dopo essere sbarcata a Tenerife a novembre del 2017. Avevamo accettato un’esperienza come volontari Workaway, e quando questa è finita i nostri cuori erano totalmente rapiti dallo stile di vita e i paesaggi intorno a noi. La cosa che mi colpì di più dell’isola? I suoi micro clima. La possibilità di fare il bagno a dicembre, ammirando la vetta innevata del picco più alto di Spagna, il Teide.
Ma non solo, queste isole sono il connubio che cercavo tra natura e vita moderna. Non devo rinunciare ad una per l’altra. Posso scegliere di vivere nella natura intoccata, senza vedere nessuno per giorni, o tuffarmi in città vibranti di vita, storia e cultura. Queste opzioni sono sempre a poca distanza l’una dall’altra, cosa per me importante.
Insomma, eravamo sbarcati a Tenerife con l’idea di rimanere non più di qualche mese… ma quando trovi il “tuo posto perfetto”, le cose cambiano!
Prima di trasferire la nostra vita in camper, abbiamo girato Tenerife zaino in spalla e tenda. Un’esperienza indimenticabile, durante la quale si formava l’idea di una casa su ruote… diventata una scelta quando una gatta randagia s’infilò nella nostra tenda e nei nostri cuori…La nostra amata Ñime.
Tornati in Italia ed acquistato il camper, abbiamo iniziato a viaggiare, senza una vera destinazione. Ma nessun posto ci dava la stessa tranquillità e senso di libertà sperimentato a Tenerife. E così abbiamo deciso di tornare sulle isole. Altri fattori decisivi nella scelta, le temperature gradevoli tutto l’anno ed il costo della vita inferiore rispetto all’Italia, o altri paesi europei.
Non meno importante, la sorprendente natura e diversità che ognuna delle isole offre. Ci ha colpito così tanto che non potevamo solo visitarle, volevamo viverle. Aggiungo anche che il basso tasso di criminalità sull’arcipelago è un grande plus…dal punto di vista camperista e non solo!
I motivi della nostra scelta li approfondisco qui
Ti stai chiedendo quanto costa e come si arriva sulle isole in camper? Tutte le risposte le trovi in questo articolo
GATTI
A Tenerife siamo attivamente coinvolti nell’aiutare i gatti randagi, che purtroppo non ricevono assistenza dal pubblico. Il compito ricade sulle spalle di rifugi privati e volontari come noi, che fanno quel che possono con le proprie finanze o donazioni di privati.
Anche la nostra miciona era parte di una colonia felina nel sud di Tenerife, accudita da una signora tedesca che faceva tutto da sola. L’orecchio tagliato di Nime è un segno del suo passato randagio. Serve ad identificare i mici sterilizzati che vivono in strada.
Se non ci fosse stata questa signora, dubito Nime sarebbe con noi ora. La trovarono in fin di vita a causa di una ferita (non entro in dettagli), e lei la portò dal veterinario. Tutti i giorni la ringraziamo, perché pensare alla nostra vita senza Nime è impossibile. La sua storia, e il nostro incontro casuale che ci ha cambiato la vita è il motivo che ci ha spinto a fare di più per i mici di strada.
Su Instagram @campercatz trovi tanti dei nostri interventi nelle storie in evidenza. Non mancano i rifugi ed associazioni che supportiamo…e che mi sto impegnando a far conoscere. Sono realtà importantissime su queste isole, dove l’abbandono e il maltrattamento degli animali è ancora un grosso problema.
Fino a 4 anni fa non immaginavo che il gatto potesse essere un camperista felice. Ancora meno un compagno di avventure e passeggiate al guinzaglio. Quanto mi sbagliavo, Ñime ci ha insegnato il contrario! Da gatta randagia adulta, si è trasformata in una viziatissima camperista.
Per noi viaggiare con lei non ha eguali, e la gioia che porta a bordo ci fa dimenticare dei suoi peli in ogni angolo del camper!
Nel blog condivido quello che abbiamo imparato in questi anni, per aiutare altri aspiranti mici camperisti e viaggiatori a raggiungere i loro obbiettivi.
Se anche tu hai questo sogno…visita la categoria gatto viaggiatore
